Ingredienti (per 4 persone): 1 verza piccola; 6 uova; 6 patate di medie dimensioni biologiche; 2 fette di formaggio (o fontina o emmenthal o groviera) alte 1,5 cm; olio extravergine d’oliva; sale; pepe nero. E quattro stampini a tronco di cono in alluminio.
Preparazione. Portate a ebollizione abbondante acqua salata e cuocete le patate senza pelarle per 10 minuti, poi scolatele e fatele intiepidire. Pulite la verza, eliminando la base e le foglie esterne più legnose (vi serviranno per preparare un passato di verdura); sfogliatela parzialmente ricavando otto belle foglie più larghe che scotterete in acqua bollente per tre minuti. Poi scolatele e lasciatele ad asciugare ben distese su un canovaccio. Preriscaldate il forno a 150° e ungete con l’olio gli stampini. Pulite le patate e tagliatele a cubetti molto piccoli; riducete anche il formaggio a cubetti piccoli, rompete le uova in una ciotola capiente e sbattetele con una frusta.
Unite quindi le patate e il formaggio. Salate, pepate, versatevi un cucchiaio di olio e mescolate bene. Foderate l’interno degli stampini, facendovi aderire ai bordi e al fondo le foglie di verza (che sborderanno un po’), e riempiteli col composto di uova, patate e formaggio, premendo bene. Ripiegate verso il centro i lembi superiori delle foglie di verza, spennellate gli involtini con un po’ di olio e infornate gli stampini per 40/45 minuti. Sfornateli appena il ripieno risulterà ben sodo e le foglie di verza cominceranno a brunirsi. Quindi rovesciateli nel piatto di portata e serviteli subito, ancora ben caldi. Potete accompagnarli con una fonduta di formaggio o se preferite anche con dei funghi porcini trifolati.



