Immaginate un luogo dove la scienza è veicolo di esperienza per grandi e bambini, dove esercitare la curiosità e lo stupore.
Immaginate un luogo costruito recuperando l’area industriale abbandonata di una città, Napoli, in uno dei più imponenti a ambiziosi progetti di recupero.
Immaginate un centro congressi e un incubatore d’impresa in una città martoriata dalla disoccupazione.
Immaginate un luogo moderno, aperto alla città e al mondo, un luogo dove scienza si coniuga con pensiero, innovazione e creatività.
Immaginate un luogo unico in Italia e con pochi eguali al mondo.
Ora immaginate che bruci.
Bruci. Bruci. Bruci ancora.
Molti i focolai di un incendio vigliacco e doloso che distrugge cinque dei sei padiglioni per circa 10-12mila metri quadrati. Interamente distrutto l’intero patrimonio scientifico-tecnologico in esso contenuto.
La criminalità che tiene in scacco questo Paese distrugge il pensiero e la creatività perchè li teme.
Per questo bisogna ricostruirlo.
Per questo servono molti più luoghi come questo nel nostro Paese.