domenica
15 Giugno 2025
Rubrica Eppur si muove

Pesci d’Aprile scientifici

Condividi

BristolZooE’ il Primo d’Aprile anche per la Scienza. Spassose bufale scientifiche vengono create e diffuse come vere da autorevoli testate giornalistiche.
Di rilievo quelle confezionate dalla BBC.
Nel 1957 uno straordinario servizio raccontava al pubblico inglese della raccolta degli spaghetti nelle valli svizzere (chissà perché?), con piantagioni di alberi di spaghetti. Se conoscete l’inglese, il video è spassosissimo, ma gli ignari cittadini inglesi dell’epoca, per i quali gli spaghetti erano un curioso cibo esotico, non solo abboccarono in massa, ma provarono in molti ad acquistarne.

Sempre la BBC preannuncia un documentario su una nuova razza di pinguini volanti. L’autore del documentario, si scoprirà poi, è un ex membro del gruppo umoristico Monty Python.

Nel 1977 il quotidiano The Guardian pubblica un supplemento riguardante un’isola inesistente chiamata San Serriffe (come il carattere tipografico), mentre a intervalli più o meno regolari torna la notizia che si smetterà di contare il tempo in intervalli di 60 minuti passando al sistema decimale.

Recentemente le bufale in campo tecnologico somministrate il primo d’aprile non si contano. Così come i RFC (Request For Comments) dei redattori degli standard utilizzati su Internet zeppi di scherzi ogni primo d’aprile. Il mio preferito è del 1990: protocollo per trasporto di pacchetti internet IP su piccioni viaggiatori. E relativo update del 1999.

Poi ci sono i pesci d’Aprile che gli scienziati costruiscono per la stessa comunità scientifica. Nel 1997 Enrico Bombieri, illustre matematico che ha vinto la Medaglia Fields 1974 (equivalente del Nobel per matematici), spedisce un’e-mail alla comunità scientifica di tutto il mondo nella quale annuncia la dimostrazione dell’Ipotesi di Riemann da parte di un giovane matematico. L’ipotesi di Riemann è uno dei più importante problemi aperti della matematica, legato alla distribuzione dei numeri primi, è uno dei sette Millennium Problems, per la cui soluzione è stato offerto un premio da un milione di dollari.

C’è chi nel 1998 ha proposto di fissare il Pi Greco alla cifra “biblica” 3, e chi sostenne che l’indice di “bluità” del cielo stava diminuendo, di fatto annunciando che il blu del cielo si stava sbiadendo e organizzando una “osservazione di massa” tra le 10 e mezzogiorno del 1 aprile 2001.
Nel 1996 il magazine scientifico Discovery ha riportato la notizia della scoperta del “Digone”, una nuova particella subatomica: con una vita si pochi milionesimi di secondo avrebbe però le dimensioni di una palla da bowling. La sua scoperta sarebbe avvenuta in maniera casuale quando la camera a vuoto di un esperimento subatomico sarebbe esplosa per la creazione di questa nuova particella supercicciona.

Neppure le grandi riviste specialistiche si sono astenute: nel 1998 su Nature viene pubblicata la scoperta da parte di Randy Sepulchrave dell’ Università del Southern North Dakota di uno scheletro completo di un animale preistorico, chiamato Smaugia volans, anello di congiunzione con gli uccelli. Ma l’università non esiste, Smaug è il nome di un drago ne “Lo Hobbit” di Tolkien, e Sepulchrave era il nome del 76esimo Conte di Groan nel romanzo di Mervyn Peake “Titus Groan”, il quale, credendo di essere un uccello, muore gettandosi da una torre accorgendosi troppo tardi di non sapere volare.

Nel 2012 su arXiv, il sito dove matematici e fisici postano i loro articoli di ricerca prima che vengano pubblicati, il primo aprile è stato pubblicato un articolo dal titolo “God as Topological Invariants” , ovvero “Le divinità come invarianti topologiche”. Nel sommario si legge:

Mostriamo qui come il numero di divinità in un universo debba essere uguale alla caratteristica di Eulero della sua varietà sottostante. Incorporando l’argomentazione cosmologica della creazione, il risultato getta un ponte tra la teologia e la fisica e rende l’ateismo una tesi testabile. Le implicazioni teologiche sono profonde dato che il teorema offre nuovi suggerimenti sulla struttura topologica del paradiso e dell’inferno. Le osservazioni astronomiche recenti non possono falsificare il teismo, ma i dati sono leggermente in favore dell’ateismo.

Supercazzole scientifiche.

Condividi
Contenuti promozionali

DENTRO IL MERCATO IMMOBILIARE

CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

La casa di Anne

Il progetto di un'abitazione del centro di Ravenna a cura dello studio di Giovanni Mecozzi

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi