Il dossier che Ravenna ha consegnato al ministero per la sua candidatura a capitale europea della cultura ci piace. Al netto di una forse inevitabile retorica sul sogno, il mosaico di culture e la Ravenna nel 2019 che sarà tanto ma tanto smart, ci sono dati, progetti, suggestioni concrete, per quanto possano essere concrete delle suggestioni. Siamo pronti a scommettere che Ravenna agli occhi della commissiona farà una bella figura. Nei progetti ci sono le tradizioni della Romagna, la contemporaneità, sono stati coinvolti artisti di fama nazionale e internazionale, associazioni, università, c’è la volontà di far rivivere a tutti i costi il nostro vecchio quartiere industriale sull’acqua. Certo, sarà poi interessante, in caso di vittoria, capire quanto si riuscirà davvero a realizzare. Ma in ogni caso, davvero, ci sarebbe da divertirsi per tutti, anche per gli scettici, nel 2019. Dateci un’occhiata anche voi, al dossier (si può leggere qui): ai nostri lettori e/o commentatori affezionati consigliamo in particolare di andare a leggere in fondo, tra le persone ringraziate chi compare alla lettera “s”, tra Starna Elena e Stoppa Pericle…
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