Disse: «Stiamo facendo una squadra da serie B anche se ci manderanno a giocare al torneo dei bar». Era Sergio Aletti, sul palco dello stadio “Benelli”, con i galloni da presidente del Ravenna Calcio. Era il 14 luglio e se la prendeva con le procure sportive che stavano mettendo in moto la macchina della giustizia. A quel tempo, che poi è appena due settimane fa, il Ravenna era ancora una squadra che aveva conservato la salvezza in Prima divisione di Lega Pro sul campo e temeva la mannaia del procuratore. Per come si stanno mettendo le cose ora c’è quasi da augurarsi che almeno il torneo dei bar glielo facciano fare. La squadra non è stata iscritta e la giustizia l’accusa di responsabilità diretta in tentati illeciti sportivi: quanto basta per temere una radiazione. Insomma: nel torneo dei bar ci sono ancora posti liberi?
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