Alzi la mano chi se ne ricorda un altro. Un altro dirigente comunale che di fronte a un problema – diciamo non proprio gravissimo, ma comunque un problema – esce allo scoperto e sul giornale dice: la responsabilità è mia e solo mia, parlate con me. Come ha fatto Raffaella Sutter. Ora l’Almagià avrà finalmente tutte le certificazioni del caso anche per quelle (per la verità finora pochine) occasioni in cui c’è da ballare, come è giusto che sia e come l’opposizione giustamente chiede. E continuerà a essere, anche più di prima, il vero cuore di questa benedetta Darsena dove la gente prenderà sempre più l’abitudine di andare. A questo punto forse servirà qualcuno che se ne prenda il merito. E in questo caso siamo sicuri non mancheranno i candidati…
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