giovedì
31 Luglio 2025
Rubrica Il Bombolone

Andì a lavuré

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa pacata riflessione di un ravegnano ruspante sulla sconfitta della candidatura di Ravenna a Capitale Europea della Cultura.

«Oh adesso hanno finito di sfracasarci i maroni con sta storia di Ravenna capitale della cultura. Vi sta bene dico avete visto che hanno scelto invece dei musaici i sés così la capitale la fanno nel tacco d’Italia. Ma va bene là a Matera vivono fra i sassi nelle caverne e in nà gnit da fé tot e dé faranno loro. L’abbiamo sempre detto io e Gigiaz che con la cultura non si mangia e non si vince. Perché a Ravenna abbiamo ben altri problemi.
– uno le buche sulle strade che fortuna che ho il suv grande come un trattore se no ci finisco dentro. Asfaltare bisogna invece di studiare la cultura
– due i negri che ormai girano solo di quelli. Ma invece di rompere le scatole nei parcheggi venissero a raccogliere le pesche nei miei campi due o tre baioc si insomma euro glieli dò io poi ciò delle belle baracche di lamiera dove dormire che sono gratis e evitano di portarci via le case popolari.
– tre i marocchini che non sono solo quelli africani ma anche della bassitalia, bisogna stare attenti che ti fregano. Poi dicono che hanno vinto la capitale séeee coi tre dadi nel bussolotto.
– quattro  i zéngan quei nomadi che cagano in giro e ci rubano i panni nei cortili. Ma hanno le Mercedes e i camper coi rimorchi e io che lavoro tutto il giorno mi tocca girare con il suv fabbricato dai coreani
– cinque i sòrg in te Cangé e in tal fogn. Vabé le nutrie. Bisogna sterminarle e poi io e Gigiaz l’abbiamo sempre detto che bisogna tombare il vecchio porto. E fa schiv! Altro che frontevater nella Darsena una bella spianata di cemento con tutti i parcheggi che servono. Intorno la terra la porto io che ce ne ho un vallo delle collinette con delle belle villette i giardinetti e le pisine. Il Sigarone ce lo fumiamo tutto il resto lo ruspiamo.
– sei il casino dei giovani ubriachi e drogati delle discoteche roc. Andate a pisciare e vomitare a casa vostra. A sì la fécia. Dov’è l’educazione? Noi genitori vogliamo riposare in pace in campagna in città e al mare. Avete presente RIP, mi ha detto Gigiaz? Quindi sfogatevi piano in silenzio.  
Ades andì tot a lavuré sapa e carioula. Anch’io ho i miei lavori da fare perché ciò qualche milioncino di euri alla Cassa in bot e cct e devo vedere gli interessi che maturano. Investire in un’impresa? An so miga mat. Um basta la téra e la pré. Dla cultura a na và za basta in televisiò.

Vostro Gisto ad Ravenna, det e sburò cun e braz curt

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