Neanche il tempo di bloccare dei container carichi di esplosivi diretti in Israele, che giunge la notizia del gas russo arrivato al rigassificatore di Ravenna, costruito proprio per evitare di importare gas dalla Russia.
Povero sindaco Barattoni, gli toccherà ora controllare non solo i container, ma anche l’arrivo delle navi e – immaginiamo – rispedire, nel caso, il gas al mittente. Chissà se ci aveva pensato, in campagna elettorale, che si sarebbe dovuto occupare pure dei rapporti con Netanyahu e Putin, oltre che delle buche delle strade di Ravenna.
E ora, cosa potrebbe succedere? Un aereo carico di uranio per la Corea del Nord in partenza dalla Spreta?