Ressa di ravennati, curiosi e stupiti, fra passato e futuro. Così tanta gente non l’avevano prevista neanche lontanamente i promotori del restauro e della “restituzione alla comunità“ dell’imponente e sontuoso edificio di piazza Kennedy. Un bel segnale di partecipazione, di autentico interesse, e uno stimolo per gli amministratori a decidere bene e presto come utilizzare al meglio il grande gioiello di Palazzo Rasponi. E una risposta concreta a quelli che “Ravenna è una città provinciale“, “non si realizza mai nulla“, “non ci sono spazi per la cultura“… Convegni, esposizioni, spettacoli, incontri, convivi, rappresentanza: il contenitore è servito. L’unico panorama poco edificante, visto dagli sfavillanti interni del rinnovato palazzo, ieri sera era lo squallido ammasso di auto nella piazza. Si spera che sia trasformata quanto prima in un’area accogliente e in sintonia con il monumentale edificio.
Comunque sia sarà più amabile di ora.
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