Quattro progetti fondamentali per dare un futuro a Ravenna secondo il sindaco Matteucci… Ne ha parlato recentemente in un breve intervento, durante la presentazione dell’evento “Restituzioni“, al museo Tamo di RavennaAntica.
Un intervento apparentemente marginale ma non casuale, nell’ambito di una bella e buona iniziativa di valorizzazione dei beni culturali che ha visto in campo la collaborazione e la sinergia di diverse istituzioni pubbliche e private. Per il Sindaco si prospetta letteralmente “un autunno di fuoco“ – così lo ha definito – dove sono in gioco la reputazione e le prospettive di crescita e di innovazione della città. Quattro le sfide da vincere in scadenza: la selezione per la Capitale Europea della Cultura, l’approfondimento dei fondali del porto, la realizzazione del museo storico della città e del parco archeologico di Classe, la riqualificazione del sistema delle piazze del centro storico, piazza Kennedy in primis. Industria e commercio, cultura e turismo: si tratta di ottenere risorse, collaborazioni fattive, autorizzazioni, in un Paese alla deriva dove uno degli sport preferiti è remare contro e porre veti incrociati.
Il timore è quello di fallire in uno o più di questi obiettivi, l’auspicio quello di una comunità ravennate (economica, sociale e culturale) compatta, solidale e convinta dell’importanza strategica dei progetti. Ne ha ben donde Fabrizio Matteucci, il primo cittadino, a chiedere il sostegno di tutti i cittadini. Come dargli torto se non vogliamo subire altri vent’anni almeno di malinconico provincialismo e marginalizzazione.
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