A farla breve, l’abbiamo accolta a braccia aperte. Chi e dove? La mafia in Emilia Romagna. Lo dice l’ultima relazione annuale della direazione nazionale antimafia. È uno dei documenti e delle voci che abbiamo letto e intervistato per scattare una fotografia delle infiltrazioni di criminalità organizzata nelle nostre terre, proprio anche a Ravenna dove qualcuno forse ha già dimenticato che viveva un certo Nicola Femia (arrestato) considerato elemento di spicco del crimine calabrese e vertice di un giro di affari torbidi incentrati sul gioco d’azzardo illegale online. Trovate tutto sul numero del nostro settimanale R&D in uscita oggi, 30 ottobre. Qui ci limitiamo a sottolineare un altro passaggio della stessa relazione citata poco sopra: finora in questi territori le famiglie si sono spartite gli affari e le aree in pace ma non è detto che possa essere sempre così. Vogliamo aspettare le prime pistolettate in strada tra clan?
Condividi