Quella delle Voci Protagoniste è solo l’ultima in ordine di presentazione. Sempre a sostegno del candidato del centrosinistra ci saranno la lista civica De Pascale Sindaco, il progetto civico Futura, una nuova lista civica di ispirazione renziana, insieme ovviamente a quelle politiche, da Ravenna Coraggiosa al Pri, dal Pd naturalmente a (probabilmente) il Movimento 5 Stelle.
Nel centrodestra invece è nata la lista civica Viva Ravenna dell’albergatore Filippo Donati (che sarà sostenuto anche dalle liste di Lega e Fratelli d’Italia), mentre Veronica Verlicchi può contare su una mini coalizione composta dalla lista civica La Pigna, le liste civiche Ravenna s’è desta, Forese in Comune e quella politica di Paragone. Nel frattempo si sta componendo un nuovo polo civico a sostegno del decano Alvaro Ancisi, con Lista per Ravenna e anche la Lista del Mare, senza contare quella politica del Popolo della Famiglia.
A tutto questo va aggiunta la lista di Forza Italia, quella no vax del Movimento 3 V, la nuova lista civica Ora x Ravenna, i partiti dell’estrema sinistra (con Potere al Popolo e Comunisti, almeno, ma qui c’è l’imbarazzo della scelta).
Complessivamente, a oggi, nella scheda elettorale ci saranno circa 25 liste, se non abbiamo fatto male i conti. L’ultima volta erano 14. Un bel segno di partecipazione o solo un modo per raccattare più voti possibile? Questione di punti di vista…
