Lo pronunciamo di mattina ma l’augurio oggi è d’obbligo. Ravenna già dall’ora dell’aperitivo festeggia la sua “notte bianca“. Un grande evento collettivo che a parte qualche detrattore – timorato dai possibili eccessi della festa e dai soldi pubblici “sprecati“ – piace un po’ a tutti. Piace ai ravennati, a commercianti ed esercenti, ai turisti. Anche perché la Notte d’Oro offre occasioni di intrattenimento e partecipazione per tutti i gusti: arte, cultura, spettacoli, concerti e concertini, animazioni e ristorazione a go go in cento locali. Per tutte le tasche, dato che gran parte degli eventi sono gratuiti o molto economici. Ma questa notte è soprattutto l’occasione per vivere insieme la città e incontrarsi in un periodo in cui tanti si sentono sempre più più soli e depressi dalla crisi.
E se legittimamente qualcuno fosse irritato da tanto chiasso può sempre cogliere lo spunto per “fuggire dalla pazza folla“ e farsi un tranquillo week-end fuori porta o da parenti e amici fuori le mura. Per i ravennati che partecipano invece un solo, ovvio, suggerimento: lasciate l’auto a casa e andate in centro in bici o a piedi. Mentre per tutti vale il più banale dei buoni propositi: non fate ad altri quello che non vorreste mai subire.
Allora buona notte.
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