Lo avevano promesso, replicando alle polemiche: vi stupiremo. E così il Comune annuncia un progetto di valorizzazione della grande opera di Burri del Pala De André, con in programma anche momenti di spettacolo per far cercare di riscoprire l’importanza del monumento che probabilmente la maggior parte dei ravennati non riconosce neppure tale. Bene, bravi. Ora, almeno, facciamo anche in modo che non venga più utilizzato come arredo urbano per sagre e/o feste, di partito o non, che non venga coperto da tendoni o utilizzato come appendi-qualcosa. Meglio tardi che mai.
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