Quando qualcuno stava ormai perdendo definitivamente le ultime speranze, è arrivato un sussulto inatteso che mostra l’esistenza di qualche forma di vita in consiglio comunale a Ravenna. I dodici consiglieri dei sette gruppi di opposizione hanno infilato una doppietta in rapida successione. Presentandosi in formazione compatta, mostrando un’apprezzabile armonia che in pochi avrebbero mai immaginato, hanno richiesto due sedute straordinarie: una da dedicare alla gestione di Acer, l’azienda pubblica delle case popolari con un concorso per assunzioni sotto indagine della guardia di finanza, e l’altra alla situazione dell’Autorità portuale dove un funzionario è ai domiciliari per stalking verso i vertici, del progetto per l’escavo dei fondali non parla più nessuno, il commissariamento straordinario nelle mani di un militare si avvia al suo ottavo mese, il nuovo presidente è più atteso di Godot. Vuoi vedere che dopo un’estate soporifera almeno in autunno ci sarà qualche scintilla?
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