Chapeau. In queste settimana abbiamo fatto anche delle facile e forse forzata ironia sulla candidatura da parte del Pdl di Nereo Foschini. Ma a questo punto, non possiamo che rendere onore a Gianguido Bazzoni, coordinatore provinciale del Pdl che questo nome ha voluto per Palazzo Merlato e questo nome ha ottenuto. Ha messo a tacere, volenti o nolenti, non sole le mille voci di disaccordo all’interno del suo partito, ma pure la Lega Nord che voleva andare da sola, candidare imprenditori quarantenni, farci sognare e invece alla fine si è piegata alle ragioni di stato e sosterrà l’ex democristiano. Ora per l’accoppiata Foschini-Bazzoni si tratta di fare la campagna elettorale e poi “guidare” l’opposizione per cinque lunghi anni. Con tutto il malcontento che comunque dentro il partito c’è e ci sarà soprattutto se i risultati elettorali non saranno entusiasmanti. E con la Lega pronta a smarcarsi in ogni istante. L’impresa non è delle più semplici, eppure Gianguido e Nereo non ne sembrano spaventati. Per questo ribadiamo: chapeau.