Matteucci sogna Sarajevo o Gerusalemme, una piazza a Ravenna con moschea, sinagoga e chiesa. E siccome poi siamo entrati nella sestina per il 2019, va tutto bene. Però lasciatecelo dire, al di là di come può suonare bene, a noi pare invece che di chiese in fondo ne abbiamo abbastanza, magari a breve servirà un’altra moschea, ma ne abbiamo appena inaugurata una, e noi di ebrei praticanti in città ne abbiamo sempre conosciuti pochi, per esempio rispetto agli ortodossi, ma può darsi che ci siano eh, per carità. L’unica cosa, ecco, sul quarto lato della piazza non ci dispiacerebbe un bel luogo anche per atei, agnostici e in generale per chi pratica qualsiasi religione, magari con annesso pure un bar che serva un po’ di tutto, dal prosecco all’analcolico, dallo spuntino vegano al salame. Così, per imparare anche a mischiarsi, oltre che a dividersi.
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