Lo ha scritto da poco anche Moldenke ma a noi questa volta sembra giusto infierire. D’altronde è un progetto di cui si parla da anni, doveva essere una delle grandi novità del centro storico, anzi, all’inizio ci hanno proprio preso in giro, dicendo che il palazzo di Largo Firenze sarebbe stato il ritorno del cinema in centro dopo la chiusura del Mariani. Poi dal Comune hanno messo le mani avanti parlando solo di seconde visioni, e poi ancora di un luogo che invece avrebbe ospitato in un primo momento solo delle rassegne. Almeno quelle del Comune. E allora ecco l’inaugurazione in pompa magna con il Mosaico d’Europa Film Fest. Ma poi basta. Il Ravenna Festival d’essai lo hanno fatto al Corso, il festival Corti da Sogni al Rasi e ora i documentari di Varesco di nuovo al Corso, per cui il Comune dorà pagare l’affitto alla Curia. Il tutto perché i lavori a Largo Firenze pare debbano essere ancora completati. E stiamo parlando di un interventino da centomila euro che qualsiasi soggetto privato avrebbe completato in un paio di mesi. Chissà allora quanto ci vorrà ancora per cose più serie, come per esempio l’inguardabil piazzetta delle Poste, la cui riqualificazione è stata promessa da anni e al momento solo abbozzata. Insomma, meglio non farsi troppe illusioni…
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