È settimane che si susseguono, con toni soddisfatti, gli incontri partecipativi per Ravenna città europea dello sport. Tempo dieci giorni dall’ultimo incontro e scopriamo che l’unica squadra della città che quest’anno avrebbe giocato le competizioni europee, la squadra di pallavolo, sport da sempre legato a doppio filo a questa città, che tra mille difficoltà è riuscita a tornare a giocare ad alto livello nella massima serie, ecco quella squadra lì, Ravenna lascia che se ne vada a giocare a Forlì perché il Pala De André costa troppo. Non ci sono i 140mila per pagare la struttura. Sono cose. E magari non ha colpe il Comune, però, ecco, forse almeno una trattativa con la società che gestisce il palazzetto poteva intavolarla un po’ per tempo se non addirittura trovare la quadra con una struttura propria o con i privati o insomma, qualcosa. Almeno lasciar perdere questa storia della “Città europea dello sport” che magari almeno, così, evitiamo il ridicolo…
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