Classifiche che passione Seguici su Telegram e resta aggiornato Che belle le classifiche di fine anno fatte dagli istituti di ricerca sulla qualità della vita nelle città italiane. Belle perché vanno bene per tutti. Per chi governa e per chi sta all’opposizione. Per difendere il proprio operato e per attaccare quello degli altri. Tanto un indice o un parametro buono allo scopo si trova sempre. E poi dipende sempre da che parte si guarda alla graduatoria. La città cala in classifica? Se sei all’opposizione è facile: «Cittadini siamo scesi in classifica, tutta colpa di chi governa». Se sei al governo non ti scoraggiare, hai la tua carta da giocare: «C’è gente che sta peggio di noi». E poi se nel complesso la città scende e tu sei al governo, ci sarà da qualche parte un parametro che cresce allora parla di quello. Viceversa se la città sale e sei all’opposizione, non sarà difficile trovare un parametro che scende. Poi per tutti c’è l’evergreen: «Macché, non è una ricerca attendibile. Dai non scherziamo». Buona classifica a tutti. Total0 0 0 0 Seguici su Telegram e resta aggiornato leggi gli altri Bomboloni