Si sta scatenando una querelle assai curiosa sui social in questi giorni agostani, in quel di Lugo. I grillini (i grillini, avete presente? Quelli il cui leader manda quotidianamente affanculo un po’ chiunque capiti, noto alle cronache per la fantasia degli insulti) sono scandalizzati per uno status in cui i loro colleghi siciliani, quelli che hanno fatto asfaltare il famoso tratturo, vengono definiti “coglionazzi”. In effetti, va detto, l’epiteto elegante proprio non é, tanto più se usato da una nota esponente lughese del Pd al momento in forze nella segreteria dell’assessore regionale al turismo Andrea Corsini, ex assessore nella città di Baracca, di cui oggi ne è anche la first lady di fatto…C’è chi dice: se la prendono con lei perché è donna. Ma “coglionazzi” non sarebbe un termine misurato e appropriato nemmeno se a usarlo fosse stato un uomo. La necessità di riportare il linguaggio politico a una misura e una sobrietà ormai perdute non è mica una faccenda di genere, piuttosto di ruoli.
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