Non solo elettori e simpatizzanti, ma ormai anche gli iscritti sono sempre più indisciplinati: non vanno a votare quando devono e se ci vanno non votano come dovrebbero. Qui, nella provincia bulgara dove immancabilmente tutta la dirigenza si schiera da una parte come un suol uomo, dalle urne continuano ad arrivare sorprese a ogni primaria o quasi. Non bastano mail, proclami, dichiarazioni, segretari, sindaci, parlamentari tutti a dire andate a votare e votate quello e non l’altro. E così, a questo giro, è successo che Balzani a Ravenna è arrivato al 46 percento, ben sopra la media regionale. A Ravenna, la città del presidente uscente osannato da tutti eccetto che, appunto, da Balzani, la città dove nella direzione del partito c’è un rapporto di 95 su 100 a favore del vincitore. I sostenitori di Bonaccini, segretario provinciale in testa, dicono di essere contenti del risultato. Ecco, contenti loro.
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