Lui non ha fatto come Laura Boldrini che, secondo la ricostruzione de L’Espresso, l’ha lasciata attendere su un divanetto fuori dalla porta del suo ufficio a Montecitorio. Lui si è fatto largo fra la folla e si è fiondato a stringerle la mano per complimentarsi. Lui è Giannantonio Mingozzi, vicesindaco di Ravenna con delega all’Università. Lei è Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace. Entrambi erano a Bologna ieri all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Alma Mater Studiorum: lui rappresentava il polo universitario ravennate, lei per ricevere la laurea honoris causa in filosofia. Alla fine della cerimonia si sono stretti la mano, come racconta la foto inviata ai giornali dall’entourage del numero due di Palazzo Merlato testimoniando il rispettoso saluto portato alla dissidente birmana in visita in Italia per la prima volta. La domanda che rivolgiamo ai lettori del Bombolone è una: cosa avrà detto Giannantonio a Aung? Chi azzecca la risposta vince una foto con il vicesindaco.
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