martedì
01 Luglio 2025
Rubrica Il Bombolone

Cozze e non ostriche. Ma…

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Tra ostriche e cozze c’è una bella differenza. E lo diciamo senza farne una questione di graduatoria tra i due molluschi. Qui si parla di politica. Qualche mese fa le prime sono diventate il simbolo del disfacimento della politica più brutta quando ci si rese conto che nel Lazio si banchettava con quelle e si pagava con i soldi pubblici dei contribuenti. Ora invece capita che le seconde diventino il simbolo del risamento di una situazione politica tutta ravennate: la sagra della cozza a Punta Marina a luglio è una delle principali entrate che hanno permesso di ridare ossigeno ai conti della pro loco cittadina uscita con le casse prosciugate da cinque anni di gestione Fiocchi. Questa volta il mollusco ha aiutato i contribuenti. Però alla pro loco non avranno fatto festini in stile Er Batman, ma resta il fatto che in quei cinque anni (in cui il presidente è stato un uomo del Partito democratico, capogruppo piddino nel consiglio dell’ex circoscrizione Mare) dal Comune sono arrivati quasi trentamila euro. Pubblici. Non saranno finiti in ostriche e nemmeno in cozze, ma se la nuova gestione ha ereditato 53mila euro di debiti, da qualche parte dovranno essere andati quei soldi.

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