Curia e Visit Card, qualcuno ci spieghi meglio

La Ravenna Visit Card, il cosiddetto biglietto unico per i monumenti della provincia, va contro la natura religiosa. Lo scopriamo grazie a un articolo del Corriere Romagna di ieri, nel quale esponenti non meglio specificati della Curia rispondono all’appello dei Repubblicani che, perlomeno, ci avevano provato a invitarla ad aderire al progetto, nato monco proprio per l’assenza dei monumenti gestiti dalla Curia, che tra l’altro come noto sono anche i più importanti della città. Ma, scopriamo ancora leggendo il Corriere, si tratta di beni «che hanno ancora una funzione liturgico-sacramentale» e inserirli nella card sarebbe un po’ come ledere i diritti, per esempio, «dei vescovi che dovessero prendere parte ad una celebrazione a San Vitale o dei fedeli che volessero far battezzare un bambino al Battistero Neoniano». Qualcuno ci spieghi meglio, per favore. E magari, intanto che ci siamo, anche perché la Card metterebbe a rischio il posto dei 40 addetti della Curia ? altra giustificazione addotta ?, visto che sarebbe possibile partecipare magari prevedendo solo un piccolo sconto sui biglietti, che tra l’altro sarebbero destinati ad aumentare.

leggi gli altri Bomboloni
EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CONSAR BILLB 02 – 12 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24