Il sabotatore misterioso pare possa essere tornato a colpire. La figura di questo mariuolo è apparsa sulla scena pubblica ravennate all’inizio di ottobre, chiamato in causa dall’Autorità portuale come possibile spiegazione della mancata apertura del ponte mobile. Ora il manigoldo pare possa aver dato fuoco alla centrale smistamento gas di Sant’Antonio. Purtroppo difficilmente potremo avere mai la certezza dell’esistenza di questo farabutto. Perché sul gabbiotto del ponte mobile e alla centrale gas – pensa a volte la sfortuna – non ci sono telecamere di videosorveglianza. I rumors dicono che potrebbe trattarsi di una figura malvagia che si ispira a uno dei grandi cattivi del passato: l’untore di manzoniana memoria che spargeva la peste ungendo i luoghi di contatto delle persone.
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