E oggi, finalmente, si vota. E si deve scegliere tra quattro candidati che poi, a primavera, comunque andrà oggi, dovranno probabilmente governare insieme. E così noi li abbiamo messi a confronto rilevando alcuni dati statistici curiosi che potrebbero rappresentare la base da cui partire, domani, per ritrovare la concordia: la metà dei partecipanti alle primarie di oggi ha cinquantaquattro e l’altra trentatré, nessuno dei quattro è credente, due di loro guidano una citroen, tutti e quattro, ci pare, potrebbero condividere la definizione di centrosinistra che danno gli altri e hanno tutti ottimi gusti letterari. Ognuno ha almeno una proposta interessante e se chiunque dovesse vincere ne realizzasse almeno un paio delle proprie e una di ogni altro avversario, beh, avrebbe già superato ogni più rosea aspettativa.
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