Dimenticate destra e sinistra, ma anche sopra e sotto, di profilo e di fronte e qualsiasi categoria vi sia stata finora utile per orientarvi in politica. Il voto di ieri sera in Consiglio comunale sulla delibera per il dimensionamento scolastico è andato molto oltre il bipolarismo o il modello di larghe intese. Si sono visti emendamenti del Pdl approvati con 27 favorevoli e astenuti Fds, Lpra e Sel, emendamamenti votati da tutti con il no di Lpra e l’astensione di Fds, la delibera approvata con 17 sì, 4 no e il Pdl astenuto come Sel, Fds e M5S e la Lega che si è divisa in due (con due consiglieri) e l’odg di Sel bocciato per un solo voto, con Sindaco e Presidente del Consiglio che hanno dovuto votare come normali consiglieri per non fare andare sotto il Pd, rimasto solo (il Pri era assente, Idv astenuto). E tutto questo per un provvedimento che potrà essere completamente riscritto da qui a giugno. Insomma, un esempio plastico di maggioranza variabile, oltre la prima e anche la seconda repubblica. Dovesse tornare utile al professor Monti, la seduta è visibile sul sito del Comune. Ma solo per un mese, che poi arriva l’oblio…
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