Naturalmente non possiamo che unirci al coro di condanne per gli atti di vandalismo ai cippi che ricordano la Liberazione alla vigilia del 25 aprile, anche se, forse, c’è qualcosa che potrebbe essere addirittura peggio degli atti di vandalismo. L’oblio potrebbe essere anche peggio. Un oblio ammantato di retorica. Ecco forse perché ci è piaciuto così tanto il murale realizzato a Cotignola su una cabina dell’Enel, trasformata in “distributore di coraggio” da un’opera dedicata appunto ai temi della Resistenza. Perché di coraggio, di quel coraggio soprattutto, abbiamo e avremo sempre bisogno.
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