Dopo una domenica così, con la notizia di un morto per monossido di carbonio che subito ci fa pensare – magari sbagliando, sia chiaro eh – alla morte di Tina, un anno fa, in via Gulli, anche lei africana, anche lei morta per esalazioni di monossido nel suo appartamento di Ravenna, e dopo la domenica in cui è arrivata la notizia del rapimento di Rossella Urru, una cooperante che in questa città ha trovato la propria strada per l’Africa, invece, e che ora è in mano di ignoti rapitori. Ecco, dopo una domenica così, non è che oggi si possa pensare a fare dell’ironia o a occuparsi delle beghe delle politiche locali. Oggi, non si può fare altro che chiedere anche noi, per quanto inutilmente, la liberazione di Rossella. E augurarci che la moglie di Diop, ricoverata in ospedale, si riprenda presto.
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