Hanno presentato l’altro giorno il progetto del nuovo mercato coperto e, che piaccia o meno, il concetto chiave lo ha espresso il sindaco in due parole, ricordando in primo luogo quanto il posto fosse sempre stato «scandalosamente sottoutilizzato», con la responsabilità anche dell’Amministrazione. Non certo un vanto per il centro storico, checché ne dicano i nostalgici per forza e comunque, quelli che ora si lamentano ma che magari non ci sono mai entrati. Ora, quindi, che il progetto sia di Coop, Conad, Esselunga, Carrefour o anche Lidl, chissenefrega, davvero. L’importante è che ci sia ancora qualcuno che si prende in carico strutture storiche inutilizzate o in stato di abbandono per farne luoghi moderni, aperti tra l’altro in questo caso tutti i giorni dell’anno fino a mezzanotte, con spazi anche per libri e cultura. O per un birrificio artigianale, per esempio. Come quello che doveva nascere all’ex macello di Ravenna, altro luogo che ci piacerebbe molto veder riqualificato ma che probabilmente non lo sarà ancora per molti anni a causa della crisi. Per cui se la Coop fosse interessata. O il Conad, o l’Esselunga, o il Lidl. Avanti, sarebbe solo una bella notizia per la città, ora poi che Russi ci ha fatto vedere quanto è bella la nuova biblioteca nel loro, di ex macello.
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