«[…] E questo è il nostro palazzetto dello sport, che però non usiamo per lo sport, ma per il Ravenna Festival e se capita per concerti o iniziative piuttosto di merda»;
«Interessante…»;
[…]
«Questo invece è il nostro stadio, oggi cade a pezzi, ma sapete com’è, c’è la crisi, poi la nostra squadra ogni tanto fallisce, chissenefrega. Siamo stati anche in B però, eh»;
«Molto interessante»;
[…]
«Questa è la nostra piscina comunale, è vecchia dura e avevamo promesso di farne una nuova ma si sa come vanno queste cose. Ah, ve lo dico, ogni tanto qualcuno caga in acqua, ma non crediamo sia colpa nostra…»;
«Molto ma molto interessante»
[…]
«E questo finalmente è il nostro fiore all’occhiello, il nuovo pala Costa. Ci gioca il basket, anche se non potrebbe perché è troppo piccolo».
«Molto ma molto ma molto interessante».
[…]
«Ah, oh, facciamo un torneo di golf tra i monumenti!»
«Wow. Ok, sarete Città europea dello sport, compimenti».
Dialogo immaginario dal futuro: i prossimi 22, 23 e 24 settembre – è notizia (vera) di ieri – una delegazione del Comune guiderà la Commissione Nazionale Giudicante Città Europea dello Sport tra gli impianti sportivi di Ravenna.