Allora niente più manifestazione dei tunisini. Il grande corteo previsto per oggi pomeriggio è stato annullato. I motivi? Beh, c’è chi dice che ad avere la meglio sia stato il senso di responsabilità della comunità tunisina, presa di mira in questi giorni da molti ravennati dopo le due manifestazioni non autorizzate e i cori anticarabinieri. Poi ci sono i più pragmatici che credono sia una scelta dettata solo dal maltempo. E la politica? Certo, i bene informati dicono che ci sia lo zampino del segretario provinciale del Pd. Altri che sia stata una vittoria del centrodestra. Tutte ipotesi plausibili, ma la verità, come sempre, è una sola: a convincere i tunisini è stato il coordinatore di Ravenna 2019, Alberto Cassani, che non poteva sopportare il fatto di vedere offuscata da un evento così ingombrante la giornata di oggi all’Almagià con ministri, eurodeputati, ospiti stranieri e la tavola rotonda con le altre città candidate. E così alla fine i tunisini saranno anche loro all’Almagià, a tifare Ravenna capitale europea della cultura.
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