Ora che è nero su bianco fa proprio impressione: niente più giunta, niente più consiglio provinciale. Un calo di democrazia dicono alcuni, un calo di spese, soprattutto, dicono altri. Chissà. C’è però almeno da sperare che, finalmente, la giunta del Comune di Ravenna sia la giunta del Comune di Ravenna e basta. Perché per una coincidenza anche elettorale, è noto che le due giunte, Provincia e Comune, sono sempre state concepite, concordate e gestite come un’unica grande tavolata. Chi non trovava posto da una parte, poteva sperare nell’altra. Tutto concatenato da fili sottilissimi, più o meno visibili, ma resistentissimi. Vi ricordate poco più di un anno fa il casino per l’Idv? Che alla fine riuscì a ottenere due posti in Comune (disconoscendo poco dopo la Monti), un assessore in provincia e, soprattutto, la presidenza del Consiglio di piazza Caduti? Ci fu una strage di scontenti che poi però, piano piano, sono stati più o meno tutti ricollocati tra assessorati in vari Comuni e partecipate e si staranno godendo soddisfatti la scena, pensando che è proprio vero che ride bene chi ride ultimo. Ma ci sorge un dubbio: non è che adesso, tolti gli equilibri e i puntelli della provincia, tocca rifare mezza giunta anche a Palazzo Merlato?
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