lunedì
16 Giugno 2025
Rubrica Il Bombolone

Errani e il regalo ai ravennati

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Quei rifiuti non li voleva nessuno. Perché non erano stati pretrattati, non corrispondevano alle norme Ue, non si potevano smaltire senza infrangere la legge. Ma mica si potrà lasciare San Marino sotto una montagna di rusco, no? La regione Emilia Romagna, ovviamente non gratis, ha un accordo con il Titano per la gestione dei suoi rifiuti urbani. La piccola Repubblica li dovrebbe un po’ pretrattare prima di rifilarceli. E invece niente. E così quelle 3.000 tonnellate fuori legge a Sogliano, dove di solito finiscono per ragioni di prossimità, non potevano più andare. E sono finite a Ravenna. Qui pare che si possano trattare (e Hera per questo si farà pagare) e ci daranno pure due spiccioli per l’incomodo (si parla di 30mila euro al Comune, ma non aspettatevi sconti in bolletta). Se pagano è difficile non pensare che anche loro sappiano che accollarsi quella roba non è proprio una botta di salute. A decidere il tutto la Regione, presumiamo nella persona del Presidente nonché al momento anche titolare della delega all’Ambiente (dopo averla ritirata a Sabrina Freda poche settimane fa): il ravennate Vasco Errani che si potrà criticare per tante cose ma non di essere affetto dalla sindrome Nimby, visto il regalo che ha fatto ai suoi concittadini e alla sua terra di origine.

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