In questo momento di tristezza, in cui i commercianti si lamentano, sono state ritrovate pure delle ossa umane sotto il cemento, si ha tanta paura di distruggere alcuni reperti storici di certo presenti nel sottosuolo, si è pure rotto un tubo lasciando un ristorante senz’acqua, meglio pensare positivo. E allora diamo un consiglio al successore di Matteucci. Quando sarà pronta, ribattezziamola questa piazza, per lasciarci il passato alle spalle: quella con le auto era Kennedy, quella con i sei alberi sarà la Geiefchei. Come l’aeroporto di New York. È pur sempre lo stesso presidente, no? Allora che sono queste differenze? Non lo sentite quanto suona più international dire piazza Geiefchei?
Condividi