Come ogni giorno si prega i ravennati di non gettare cartacce per terra, non attraversare con il rosso, non usare il clacson a sproposito, non parcheggiare in divieto di sosta; in via del tutto straordinaria si chiede anche ai ravennati, almeno per oggi, di usare effettivamente le piste ciclabili se in bici, fermarsi alle strisce pedonali se alla guida di un’auto, magari prendere addirittura l’autobus per farli circolare pieni di gente che sale e scende alle fermate. Niente dita nel naso, niente gestacci a chi taglia la strada, nipoti a braccetto con i nonni sorridenti e felici. Sedetevi sulle panchine (dove sono rimaste) a leggere un libro con aria assorta appena avete un minuto libero. Al bar, intervallate le conversazioni sul calcio con citazioni di Osvaldo Soriano (per darsi un tono internazionale) e Cristiano Cavina (ravennate di Casola). Insomma, comportatevi bene e facciamo tutti i bravi che dobbiamo fare un figurone. Poi da domani se volete, almeno le dita nel naso ve le concediamo.
Condividi