Ottenere visibilità e far circolare il proprio marchio è sempre stato il cruccio di chiunque nel corso degli anni sia passato al timone del porto turistico Marinara a Marina di Ravenna. Il porticciolo costruito dalla coop ferrarese Cmr (fallita nel 2011, processo per bancarotta iniziato ieri con diversi ravennati alla sbarra) aveva visioni ambiziose: mica voleva restare una roba per pescatori di cefali, o almeno non solo (detto con tutto il rispetto per i cefali). E finalmente ieri è arrivata la visibilità che tanto si andava cercando ma ha dovuto pensarci qualcun altro: la guardia di finanza ha diffuso un bel filmatino (tornerà utilissimo per un eventuale spot tv) che ritrae l’arrivo di un gommone delle Fiamme Gialle e l’attracco a uno yacht ormeggiato a Marinara, un giocattolino da trenta metri di lunghezza e un milione di euro di valore sequestrato perché l’immobiliarista svizzero che lo possiede avrebbe evaso 200mila euro di Iva.
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