In questi giorni in città non si vota mica solo per il sindaco e il consiglio comunale. No, nelle stanze di via Barbiani si sta anche decidendo il nuovo capo della Confindustria ravennate. Ecco, sono cose da industriali, appunto, in cui non si può mica entrarci più di tanto. Però, ci piacerebbe che il nuovo presidente, chiunque sia, nelle sue prime dichiarazioni parlasse di morti sul lavoro. Per dire che sono più importanti degli investimenti dall’estero, che i lavoratori e le vite umane sono, banalmente, più importanti di ogni altra cosa. Niente di eversivo, niente che faccia pensare che diate ragione alla Fiom. Giusto qualcosa per dire, o almeno lasciar intendere, che delle parole della Marcegaglia sull’ad di Thyssen e (ancor di più) degli applausi dei suoi colleghi se ne poteva fare a meno. Forza, presidente, da questa periferia dell’impero potrebbe arrivare un vero messaggio di umano progresso.