Ma a Berlino lo sapranno? Perché alla Merkel saranno arrivate le parole del ministro ravennate Josefa Idem che trova comprensibile che gli italiani non amino particolarmente la cancelliera tedesca. Ma forse non sanno, e sarebbe invece il caso di avvisarli, che da Ravenna sono arrivati strali ben più appuntiti all’indirizzo del neogoverno Letta e che, insomma, sì, il presidente del Consiglio non pensi di avere le mani poi così libere nel suo agire. Già, perché il sindaco di Ravenna (sempre la città della ministra, cancelliera, ebbene sì) l’ha detto chiaro: “Non sono più disposto a fare l’ultimo dei pataca”. Ovvero, per esempio, a fare l’esattore di tasse come l’Imu e poi dovere affrontare tagli su tagli. E anche ieri alla festa del primo maggio ai giardini pubblici ha scandito, quasi con tono grillino: «Valuteremo atto per atto questo governo, senza cambiali in bianco». E se verranno varate leggi non gradite, qui da Ravenna faranno battaglia, ha detto il sindaco. Ecco, là a Berlino. Adesso siete avvisati.
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