Nel giro di poche ore abbiamo assistito a tanti e tali tormenti nel Pd solo qui in zona da voler augurare a quel partito un po’ di serenità almeno per le feste. Ma un regalino, passato Natale, ci piacerebbe riceverlo. Vorremmo capire cosa è successo davvero tra Vasco Errani e Roberto Balzani, che ha deciso di non ricandidarsi a sindaco di Forlì anche e soprattutto come atto di critica verso la gestione di una cosuccia come la sanità. Vorremmo capire cosa dicono i parlamentari Pagani, Idem e Collina, chiamati direttamente in causa dal sindaco, che hanno appena votato quella che secondo Matteucci, cioè il primo cittadino di Ravenna non proprio l’ultimo iscritto della bocciofila, è la peggiore legge di stabilità degli ultimi dieci anni, cioè fin peggio di quelle di Tremonti. E infine, vorremmo capire come sia possibile che coloro che per anni hanno difeso a spada tratta un progetto di grattacielo in riva al mare, tutti e solo nel Pd, ora improvvisamente sostengono un candidato che lo boccia, come un militante qualsiasi di una lista civica. Ecco, poi a noi piacerebbe sempre capire come coniuga il Pd la lotta al gioco d’azzardo tornata improvvisamente di moda con il fatto di prendere soldi dalle sale slot, ma perché ci piace far polemica, si sa. Ecco. Questo vorremmo ricevere dal partito che tutto governa da queste parti: un po’ di chiarezza, perché così, inutile sottolinearlo, è tanta la confusione sotto il cielo.
Condividi
