Tra battute di dubbio gusto sul nuovo sindaco di Londra di Grillo, endorsement di Salvini per la candidata sindaca grillina a Roma e, soprattutto, le note vicende di Livorno e Parma (i due più importanti sindaci del Movimento indagati, uno difeso e l’altro scaricato dal medesimo Movimento) c’è quasi da pensare che alla fin fine, i grillini di Ravenna abbiano davvero poco da disperarsi per non aver avuto la famosa certificazione. Anzi, a essere in loro quasi quasi converrebbe far finta di niente. Una cosa del tipo: «I grillini? Ah sì, ragazzi simpatici, ma poi sai com’è, la famiglia, il lavoro, ci siamo persi di vista… chissà cosa faranno e chi voteranno…».
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