Succede che a volte basta accostare i fatti registrati dalla cronaca e non servono nemmeno troppi sforzi per trarne il commento conclusivo. È capitato così quando in redazione è arrivata la notizia di un’inchiesta per disastro ambientale nella bonifica di Bagnoli: tra gli indagati anche Carlo Borgomeo, il primo supermanager chiamato come consulente a Ravenna per il rilancio della darsena di città. Era il 2008, cinque anni fa. «L’esperienza di Bagnoli è stata quella che mi ha dato le competenze per occuparmi della nuova darsena di Ravenna», diceva lui. «L’affidamento dell’incarico è un passo cruciale: adesso il progetto metterà le ali», diceva il sindaco. «Stiamo predisponendo il bando per un concorso internazionale di idee per il recupero della stazione ferroviaria che comprenda anche il recupero dell’ex dogana», aggiungeva ancora il primo cittadino. Nell’ex dogana oggi ci sono gli uffici della polizia municipale. Però hanno detto che quest’anno, il 2013, è l’anno buono per il bando per lo scavalco e per il Poc, il piano operativo comunale che tramuterà in norme suggestioni, suggerimenti, linee strategiche. Forse per mettere le ali ci vorrebbe una Redbull.
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