Ogni risparmio va bene, ma non è il modesto sconto sulla tassa dei rifiuti passato in consiglio comunale grazie a un emendamento del sindaco stesso che accoglieva di fatto richieste di Sel e sinistra. La notizia vera è che giovedì Matteucci in persona ha detto a Hera cosa e come deve investire in tema di raccolta rifiuti. E precisamente ha detto che Hera per quest’anno può investire solo per la raccolta porta a porta. Poi si vedrà. E si vedrà nel senso che il servizio viene messo a bando. E all’improvviso, dopo anni in cui era difficile distinguere tra amministratori locali e a membri del consiglio di amministrazione di Hera, all’improvviso si vede la differenza anche a Ravenna dove Matteucci per la seconda volta nel giro di due anni fa una cosa che obbliga Hera a fare qualcosa che non vorrebbe. Roba da veri rivoluzionari. Peccato che in quello stesso consiglio la maggioranza se lo sia raccontata un po’ tra sé, dopo che l’opposizione era uscita dall’aula per protesta. Ma questo è un altro discorso e meriterà (almeno) un Bombolone a parte.
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