Home sweet home. Si può ancora dire così? Il mercato immobiliare, come o forse più di tanti settori dell’economia, si sta trasformando in questa crisi. La stretta del credito sui mutui, la minor disponibilità di liquidità, la mancanza di lavoro per tanti giovani stanno rendendo sempre più difficile l’acquisto della prima casa. E anche per le seconde e terze case, con le nuove tasse, l’investimento rischia di non essere più così certo. A questo si unisce una difficoltà del settore edile che ovviamente si ripercuote su tutti coloro che ci hanno sempre lavorato in una città dove negli ultimi decenni si è costruito tantissimo e non sempre al meglio. Ecco. Parlare di casa significa quindi parlare di famiglia, lavoro, sviluppo, società, economia e sentimento. Ci proviamo questa sera, con gli operatori del settore immobiliare, prima di un lungo aperitivo al ristorante La Pescheria, alle 18.30. Vi aspettiamo.
Condividi