Sul nostro sito e sui social network in questi giorni sono diversi i commenti del tipo: «Ma che usassero le loro energie per qualcosa di veramente pericoloso», «Arrestate i delinquenti veri» o «Sono soldi nostri sprecati», o ancora «È arrivato il momento di legalizzarla». Il riferimento è ai due arresti nel giro di poche ore per coltivazione di cannabis, tra cui anche quello di un contadino piuttosto interdetto che si è giustificato dicendo che la coltivava per lui, pensando di non compiere un reato. Due blitz all’alba, addirittura, dei carabinieri, nelle case di due “coltivatori”. Ecco, quei commenti qui sopra forse sono populisti e forse sono fuori luogo, perché bisogna rispettare sempre il lavoro delle forze dell’ordine e un reato è sempre un reato. Però, ecco, mica ci sentiamo di condannarli, questa volta, i commentatori del web…
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