Al di sotto di ogni più nera aspettativa per gli uni, al di sopra degli altri. A Ravenna città ha votato il 26,6 percento degli aventi diritto, in provincia il 28,6 e questo ha permesso ieri sera a un gongolante premier di dire: «Siamo vicino alle donne e agli uomini di Ravenna dove la percentuale è stata più bassa che nel resto d’Italia, una città –ha pure tenuto a precisare – dove in genere invece la gente va a votare». Mica come i cattivissimi pugliesi guidati dal ribelle Emiliano, noi abbiamo fatto i primi della classe e ci siamo meritati le lodi del Premier. Benissimo. Adesso vediamo se Eni saprà mostrare una qualche gratitudine, chiudendo magari la piattaforma Angela Angelina anzitempo e salvando invece Versalis…
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