Non sempre essere facoltosi porta vantaggi. Prendete il caso del presunto finto medico cinese di Lugo di cui parla la Finanza in una nota stampa: una persona non facoltosa non avrebbe potuto usufruire dei suoi servigi visti i prezzi praticati. Certo, sicuramente questo signore sarà stato bravissimo. Anche perché non è mica da escludere che almeno alcuni dei facoltosi pazienti/clienti sapessero che in realtà il suo titolo di studio non era riconosciuto in Italia, ma, forse pensavano, non importa, se i metodi funzionano. E poi, con quei prezzi, mica poteva essere un ciarlatano. Forse era considerato piuttosto una sorta di “stregone” depositario di segreti preclusi alla medicina tradizionale venuto fin dal lontano oriente per lenire i disturbi dei lughesi pieni di soldi. Per tutti gli altri, invece, restava l’ospedale pubblico, il ticket e una seduta di agopuntura a non più di 50 euro. Praticata da qualcuno che magari si era preso pure il disturbo di prendere o farsi riconoscere una laurea.
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