Due figure da ricordare per due anniversari, che quasi coincidono in questo fine luglio: il ventennnale della tragica fine di Raul Gardini e il compleanno (ben 99 anni) di sua eminenza il cardinale Ersilio Tonini, entrambi protagonisti della Ravennna degli anni ’80.
Raul “il Contadino” ritorna a far parlare di se per la sua controversa “grandeur” finita con un colpo di pistola, per le sue ambizioni imprenditoriali e le sue strabilianti imprese sportive, ma soprattutto per i misteri che continuano a oscurare i suoi affari e il suo coinvolgimento nelle ambigue trame di Tangentopoli.
Tonini viene festeggiato per la sua inossidabile vitalità, come decano dei cardinali della Chiesa di Roma, e per la stima e l’affetto che ha saputo conquistarsi a Ravenna come arcivescovo (fra i fedeli o meno). Basti citare la sua durissima omelia in occasione dei funerali delle 13 vittime della Mecnavi contro la cinica speculazione capitalistica e lo sfruttamento del lavoro.
Viene da chiedersi fra altri vent’anni chi sarà ricordato fra i ravennati del Duemila, anche solo come grande imprenditore o buon pastore di anime…
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