Caspita, un coprifuoco da queste parti è roba da non credere. Eppure l’ordinanza antiprostituzione a Faenza questo prevede: il divieto di circolazione in alcune vie nelle ore notturne. A mali estremi, dirà qualcuno, estremi rimedi. E pensare che la prostituzione non è nemmeno un reato, ma per contrastarla sembriamo pronti a tutto. Certo, una regolamentazione nazionale sarebbe utile alla causa, perché così c’è poco da star tranquilli. Fabio Rizzo ieri l’ha detto chiaro: la coperta è una, se alziamo la soglia di attenzione su un settore, per forza la vigilanza si attenua su altri. E va bene che ora la gente vuole ordine e decoro, ma quando sentiamo il comandante dei Carabinieri dire che c’è una recrudescenza dei furti in casa un po’ di preoccupazione è inevitabile. Mica potremo consolarci pensando che i topi di appartamento, almeno, non fanno schiamazzi e non danno troppo nell’occhio con gli abiti succinti…